Itinerario ad anello sul Monte Avena, facile, con suggestivi scorci panoramici.
Percorrere questo anello è un po’ come andare a ritroso nella storia.
Storia recente della tempesta Vaia del 2018, poi storia degli anni ‘60, con le piantagioni di abete rosso che hanno “ricoperto” le pendici di questa montagna; ancora storie di malghe, che ora come allora trasmettono la laboriosità della gente di monte. Indietro ancora, stavolta fino a 40.000 anni fa, con l’immaginario che corre alle cave di selce più ricche e antiche d’Europa. Selce di scaglia rossa, al culmine del Monte Avena, che rimanendo emerso dai ghiacciai fu raggiungibile dall’uomo di Neanderthal fino all’Homo Sapiens.
E ora rieccoci riemersi dal passato, fra i colori dei pascoli di oggi, fra campanacci ed erbe odorose.
Dettaglio Percorso
Dal parcheggio di Casere dei Boschi si percorre in discesa, direzione Croce d'Aune, la strada asfaltata per circa 350 metri. Giunti alla prima curva si abbandona la strada asfaltata e si svolta di 90 gradi a sinistra. Da questo punto inizia una larga strada forestale dal fondo molto compatto. In modesta salita, con brevi tratti pianeggianti, si prosegue fintanto che si incrocia, dopo circa 2,5 km dalla partenza, un prato, nel passato già pista di sci ora dismessa. Da questo punto due sono le opzioni: si risale a sinistra fino a Malga Campon lungo la vecchia pista da sci, oppure si attraversa la ex pista continuando per la strada forestale.
La descrizione che segue continua in questa seconda direzione. Lasciata la ex pista di sci alle spalle, si procede per la strada forestale il cui fondo è meno compatto del precedente. Dopo pochi minuti la vista si apre in un incantevole panorama verso ovest e verso nord e questo a seguito della tempesta Vaia di fine 2018, che nei fatti ha fatto ritornare questo luogo al suo aspetto di alcune decenni orsono quando la malga Montagnole era circondata da pascoli. Da questo angolo di visuale si scende per un centinaio di metri verso malga Montagnole per poi procedere a sinistra lungo la strada che sale verso il Campon.
Qui la carreggiata si restringe e il fondo diventa meno agevole. Terminata la salita si aprono i pascoli del Campon e da lì a poco appare chiara la vista dell'omonima malga. Da malga Campon inizia la lunga discesa verso il punto di partenza. Dopo diverse centinaia di metri si consiglia una deviazione sulla sinistra per giungere a malga Campet (circa 350 metri per giungere alla malga) e godere dalla sua terrazza di un indescrivibile panorama verso le Vette Feltrine e la Val Belluna, fino alle cime dell'Alpago, lassù a est. Ritornati indietro sui nostri passi si continua la discesa che, dopo avere attraversato la pista di sci delle Buse, da lì a poco continua su fondo asfaltato fino a giungere al parcheggio da cui era iniziata l'escursione. Lo stesso tragitto può essere percorso in tutte le stagioni (in inverno con le ciaspe o gli sci alpinismo).
PARTENZA: Agriturismo Casere dei Boschi (1.254 m), Coordinate: 46.044674, 11.826779
Attrezzatura: Normale dotazione escursionistica.
MAPPA: Mappa del percorso

Percorso: |
Itinerario ad anello sul Monte Avena, facile, con suggestivi scorci panoramici. |
Durata: |
2h30' |
Lunghezza: |
7,8 km |
Quota massima: |
1454 |
Dislivello: |
Salita: 201 m., Discesa: 201 m. |
Difficoltà (scala CAI): |
T |
Numero carta G4M/CAI: |
0 |
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