In montagna è possibile trovare luoghi incantevoli, ricchi di storia e di panorami di grande bellezza. Con gli strumenti e le tecniche opportune è possibile rendere questo patrimonio accessibile anche a persone con disabilità motoria congenita o acquisita a seguito di malattie o incidenti invalidanti.
Il CAI si sta impegnando sempre di più per mettere le sue competenze tecniche al servizio dell’accessibilità in ambiente montano, quindi per sostenere la montagna come luogo di salute e di inclusione.
Preiscrizione a "ruota libera"
In questi anni numerose Sezioni CAI hanno coltivato e maturato conoscenze ed esperienze importanti rispetto all’uso di ausili per accompagnare in montagna persone non autosufficienti. L’ausilio maggiormente utilizzato sul territorio nazionale e la joëlette. Si è creata una rete spontanea fra le sezioni che la posseggono o che la vorrebbero adottare. Nel 2021, nonostante la crisi pandemica che ha reso ancor più evidente la necessità di vivere gli spazi naturali, si è pensato di organizzare un momento strutturato, ricorrente e itinerante, in cui potersi confrontare, scoprire diverse realtà, stringere nuovi legami, il tutto nello stile che da sempre contraddistingue il nostro sodalizio, cioè camminando e pedalando assieme.
Tra gli ausili alla frequentazione escursionistica adattata, coerentemente col principio che vede il CAI impegnato nella pratica del ciclo-escursionismo, viene proposto anche l’impiego di e-handbike offroad e di tandem-mtb che possono essere ausi efficaci al servizio di chi voglia partecipare alle attività proposte sotto la direzione e la guida dei gruppi di ciclo-escursionismo del CAI.
Il 4° raduno nazionale di escursionismo adattato avrà i seguenti obbiettivi:
- Riunire e mettere in contatto Sezioni CAI utilizzatrici di mezzi per l’escursionismo adattato per favorire l’interscambio di conoscenze ed esperienze, favorendo la sensibilizzazione e la formazione dei propri soci rispetto alle tematiche dell’accompagnamento di persone con disabilità
- Riunire e mettere in contatto Sezioni CAI utilizzatrici di mezzi per l’escursionismo adattato per favorire l’interscambio di conoscenze ed esperienze, favorendo la sensibilizzazione e la formazione dei propri soci rispetto alle tematiche dell’accompagnamento di persone con disabilità
- Sperimentare nuove forme di accesso alla montagna a favore delle persone in situazione di svantaggio, quindi rivolte non solo alle persone con disabilità, ma a tutti quelli che per varie ragioni hanno patologie che non consentono loro di affrontare sentieri più impegnativi, ampliando le occasioni di fruibilità del territorio.
- Favorire un'occasione concreta di implementazione virtuosa di sinergie fra le Associazioni, gli Enti e le Istituzioni che intendono operare a favore delle Terre Alte promuovendo lo sviluppo e la conversione di località e siti montani verso modelli di fruizione attenti alla sostenibilità, all'inclusione ed alla diversificazione di approcci e stagionalità.
- Diffondere e far apprezzare l'incontestabile valore paesaggistico, naturalistico e storico-culturale del luogo (Auronzo e la sua valle), riaffermando l'identità di un territorio, aperto ad una fruizione accessibile, sostenibile e inclusiva.
A CHI SI RIVOLGE
A tutte le persone con disabilità motoria e/o cognitivo comportamentale non autonome nel cammino, con particolare riferimento a soci o ex soci CAI.
Persone disabili con ridotta capacità motoria, prevalentemente affiliate o inserite in associazioni, servizi socioassistenziali o socioeducativi.
Soci CAI organizzati in equipaggi muniti di mdi mezzi per l'escursionismo adattato.
Enti e associazioni che si occupano di supporto alla disabilità e alla promozione dell'inclusione sociale.
Volontari delle Associazioni del territorio coinvolte nel supporto logistico: Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Alpini, CNSAS.
Persone interessate ai temi del raduno: familiari, operatori sanitari, cittadini e rappresentanti delle Istituzioni.
Ditte produttrici di ausili per l'accessibilità off road.
IMPORTANTE
In quanto tali, tutte le escursioni avverranno secondo le regole dell'escursionismo CAI, sotto la direzione di accompagnatori CAI appositamente formati e selezionati per l'evento. in particolare:
ASPETTI ASSICURATIVI
I nominativi dei partecipanti soci CAI sia accompagnatori che accompagnati godranno automaticamente della copertura assicurativa RC ed infortuni.
Gli eventuali partecipanti non soci, non coperti da assicurazioni valide di altre associazioni, avranno la possibilità di usufruire della polizza di Montagna Terapia del CAI, attivabile presso le sezioni.
Non potranno essere in nessun modo ammessi partecipanti dell’ultimo minuto, che non siano preventivamente iscritti attraverso le modalità ed entro i termini previsti
PROGRAMMA
Sabato 14 settembre
I partecipanti al raduno possono frequentare i percorsi segnalati in autonomia. I percorsi sono facilmente raggiungibili dalla sede del raduno che è presso la Gregoriana in località Ansiei a 8 km da Auronzo.
Nel primo pomeriggio: arrivo e registrazione dei partecipanti, distribuzione delle informazioni dettagliate sull'evento e sulle strutture ricettive prenotate (ipotesi di pernottamento in area camper per qualche partecipante); ai partecipanti verrà distribuito un pacco-gadget celebrativo dell'evento;
Pomeriggio: incontro dibattito alla presenza della Fondazione Dolomiti UNESCO sui sentieri accessibili delle Dolomiti.
ore 19.00 Apericena offerto dall’organizzazione presso il capannone centro logistico della manifestazione.
Domenica 15 settembre
Ore 9.30: Ritrovo nelle località di partenza escursioni per tutte le specialità presso la Gregoriana
Ore 13.30: Rientro degli equipaggi e pranzo presso il capannone centro logistico della manifestazione.
Ore 15.30: chiusura della manifestazione con passaggio delle consegne.
IL COMITATO ORGANIZZATORE
CAI Veneto, CAI Friuli Venezia-Giulia, Sezione di Auronzo, Commissione Centrale Escursionismo.